Prima viaggi rapidi e soprattutto liberi, senza limiti. Poi tanta attenzione a quello che si può raggiungere e fare, con pazienza e rispetto. Il mondo che riparte timidamente dopo il lockdown è un mondo diverso, lo sappiamo: molto diverso per quello che riguarda viaggi e turismo.
Per capirlo un po’ di più, e magari portarci avanti con i programmi dell’estate, abbiamo incontrato (virtualmente, of course) le esperte che hanno approfittato delle settimane di sospensione per dar vita a Gatte Tricolore, blog di viaggi in cui sono protagonisti, insieme, la bellezza del nostro Paese, la sua storia e la sua gente.
Le “gatte” sono Maria Carniglia, Mireille Duchamp e Paola Tonelli, ovvero una giornalista specializzata in viaggi e due guide turistiche e accompagnatrici che lavorano insieme in un piccolo tour operator, Uniontour. Tutte e tre vivono a La Spezia, dove si sono conosciute. Per iniziare, quindi, tanto spazio a Liguria e Toscana.
Ma qual è il consiglio per l’estate per i lettori di Sopravviverealcoronavirus?
“Tutti abbiamo una gran voglia di muoverci ma siamo un po’ spaventati dalle nuove norme da rispettare – risponde Maria Carniglia -. Il consiglio è di pianificare, non appena ci saranno indicazioni più precise, un minitour in Italia per dare respiro a tutte le attività legate alla filiera del nostro turismo. Io sogno di fare quello che faccio ogni anno, passare l’estate a Bonassola, con qualche giro nell’entroterra ligure, che ha veramente molto da offrire”. Sicuramente l’impatto del virus sul mondo dei viaggi è stato dirompente, ma forse alla lunga ci può insegnare una lezione. “Nella fase della ripresa dobbiamo armarci di tanta pazienza e non pretendere di avere tutto e subito: il viaggiatore dovrà accettare nuovi ritmi, più vicini a quelli della natura”. Ritmi che forse prima, accecati da infinite possibilità, non volevamo rispettare.
Gli States la meta per il “nuovamente liberi”
Sognare è consentito anche in tempo di coronavirus e quindi Maria guarda un po’ più in là, a quando tutto sarà finito e potremo nuovamente muoverci senza limiti, né restrizioni. “Per quel periodo sogno una vacanza con mio marito e i miei figli negli Stati Uniti”.
Gatte Tricolore, come dice il nome stesso, è tutto sulle bellezze della Penisola, ma nella “carriera” di viaggiatrice di Maria ci sono tante destinazioni lontane. “Il viaggio più bello che ho fatto è stato in Australia. Mi ha incantato la bellezza della natura e di Melbourne e Sidney”.
“Niente da dichiarare”, invece, alla voce viaggi-da-non -rifare. Perché “viaggiare non è solo e vedere e scoprire posti, ma soprattutto entrare in contatto con chi vive sul territorio”.
Proprio il territorio, del resto, “comanda” nel blog, che ha articoli dedicati ad esperienze culinarie (la mitica farinata…), appuntamenti della tradizione (come il palio di La Spezia) e piccoli grandi tesori di natura e architettura. Insomma “viaggiare per scoprire, per confrontarci e per crescere”.